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Il Rettore dell’Università del Salento Vincenzo Zara informa che la Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della Funzione Pubblica – Ufficio per le relazioni sindacali – Servizio per i procedimenti negoziali e per la rappresentatività sindacale e gli scioperi - ha comunicato che il Movimento per la Dignità della Docenza Universitaria ha proclamato “l’astensione dallo svolgimento degli esami di profitto nelle Università italiane durante la prossima sessione estiva dell’anno accademico 2017-2018 e precisamente nel periodo compreso tra il 1 giugno 2018 e il 31 luglio 2018”. Lo sciopero è stato proclamato, tra l’altro, “per consentire lo sblocco delle classi e degli scatti stipendiali dei Professori e dei Ricercatori Universitari e dei Ricercatori degli Enti di ricerca Italiani, aventi pari stato giuridico, a partire dal 1° gennaio 2015 invece che dal 1° gennaio 2016”.
Dalla nota inviata alla Presidenza del Consiglio dei Ministri (sottoscritta da 6857 Professori e Ricercatori Universitari e Ricercatori di Enti di Ricerca di 79 Sedi Universitarie e Enti di ricerca Italiano) si ricava che le modalità della manifestazione di astensione saranno le seguenti:
i professori e i ricercatori universitari ai quali sia stato affidato in maniera ufficiale un corso o un modulo nella loro sede di appartenenza si asterranno dal tenere tutti gli appelli degli esami di profitto programmati nella sede di appartenenza nella giornata fissata per il primo di tutti gli appelli dei loro corsi o moduli della loro sede che cada all’interno del periodo 1 giugno-31 luglio 2018. La durata dello sciopero è per le 24 ore corrispondenti a tale giornata;
tutti gli esami corrispondenti verranno, di conseguenza, spostati all’appello successivo, che si terrà regolarmente;
i ricercatori a tempo indeterminato ai quali non sia stato affidato in maniera ufficiale un corso o un modulo nella loro sede di appartenenza e siano ufficialmente in commissioni di esame si asterranno dal partecipare a tutte le commissioni degli appelli degli esami di profitto programmati nella sede di appartenenza nella giornata fissata per il primo di tutti gli appelli dei corsi o moduli della loro sede per i quali siano in commissione che cada all’interno del periodo 1 giugno-31 luglio 2018; la durata dello sciopero è per le 24 ore corrispondenti a tale giornata;
verrà assicurata in ogni caso la tenuta di almeno un appello degli esami di profitto nell’ambito del periodo 1 giugno-31 luglio. Pertanto, nelle sedi in cui i calendari degli esami prevedano un solo appello per gli esami di profitto in tale periodo, e questo cada nel periodo anzidetto, i partecipanti allo sciopero chiederanno alle strutture degli Atenei di competenza di fissare un appello straordinario dopo il 14mo giorno dalla data del giorno dello sciopero;
i partecipanti allo sciopero saranno disponibili a tenere un appello straordinario “ad hoc” in un giorno successivo a quello dello sciopero, e indicativamente dopo il settimo giorno dalla data dello sciopero, per laureandi e studenti Erasmus, ove l’appello non tenuto sia l’ultimo utile per laurearsi o per adempimenti Erasmus;
i partecipanti allo sciopero saranno disponibili a tenere un appello straordinario “ad hoc” in un giorno successivo a quello dello sciopero, e indicativamente dopo il settimo giorno dalla data dello sciopero stesso, per studentesse in attesa di un bambino; analogamente saranno disponibili a tenere un appello straordinario “ad hoc” in un giorno successivo a quello dello sciopero, e indicativamente dopo il settimo giorno dalla data dello sciopero stesso, per studentesse e studenti che abbiano problemi di salute documentati che richiedano particolari forme di tutela;
verranno assicurati tutti gli esami di profitto al di fuori del periodo 1 giugno-31 luglio 2018;